MILANO ROCK and LOVE STORY
di Michele Longo
Edizioni OTMA, Milano 2017
La storia d’amore e di ballo, tra sogno e realtà, di Bruno e Marisa due giovani ballerini milanesi
L’opera si divide in due parti, quella “biografica” che fa riferimento a documenti dell’epoca e a notizie raccolte da persone (più o meno loro coetanee) che li hanno conosciuti e frequentati in quegli ambienti, a fissare la probante storia di due ragazzi milanesi, Bruno Dossena e Marisa Oriani.
Bruno Dossena (milanese classe 1926, tragicamente scomparso in un incidente automobilistico nel 1958) amava presentarsi come “ballerino-geografo”, conosciuto nell’ambiente come “Bruno Bughi” che insieme alla sua fidanzata/ballerina Marisa Oriani vinse ben 3 Campionati del Mondo; gli stessi animarono la gioventù milanese dell’epoca presi quasi a “modello”.
Bruno, con rara capacità organizzativa e una entusiasmante passione, realizzò il “Festival del Rock’n’Roll” che si tenne sabato 18 Maggio 1957 al Palazzo del Ghiaccio di Via Piranesi a Milano – primo evento Italiano nel suo genere –. Tale festiva si affermò come innovativa “rottura” rispetto al genere “melodico” (in senso lato) del tempo; quel palco segnò la strada di crescente lustro per ballerini, competitori e Maestri della Scuola Milanese del R’n’R e B.W; inoltre, tenne a battesimo le brillanti carriere artistiche di cantanti come Adriano Celentano ed Enzo Jannacci, come di sicuro segnò quelle di Giorgio Gaber, Ghigo, Clem Sacco, Guidone, Brunetta, Ricky Gianco, Baby Gate, Elio Cesari, Betty Curtis, Tony Dallara, I due Corsari, Mario Pezzotta ed altri…
La parte “romanzata” è frutto della mia fantasia, ma segue un preciso filo conduttore dettato della Signora Marisa Oriani (1932-2013), che ho conosciuta nel 2008.
Rammento che, a cascata, mi raccontò di lei e di Bruno e dei loro percorsi di vita, dei traguardi raggiunti insieme (…la TV con “Lascia o Raddoppia”, il grande desiderio di scrivere la tesi per terminare l’università, vincere tre campionati mondiali di Be-Bop e Rock’n’Roll, …entro il ‘58 sposarsi!!) sogni e progetti futuri legittimamente accarezzati dai due giovani, che un destino cinico e baro cancellò la notte tra il 3 e 4 Aprile 1958 sull’autostrada Venezia-Milano.
Questo incontro ha suscitato in me una sorta di tacito quanto incontenibile “obbligo morale” di scrivere di loro per regalargli, forse, questa ulteriore onirica possibilità…
LEGGI L’INCIPIT
Ringrazio il Sig. Boris Guertler (Presidente SAAR) per avermi regalato la Prefazione e la OTMA Edizioni per la pubblicazione, che è stata presentata il 18/5/2017 con la superba prolusione dell’amica Mariarosa, nel locale milanese “Spirit de Milan” per festeggiare i 60 anni del primo “Festival Italiano di Rock’n’Roll”, evento realizzato con il patrocinio Comune di Milano, Municipio 9.